Anello di fidanzamento con diamante: ecco come sceglierlo
L’anello di fidanzamento è senza dubbio un simbolo indiscusso dell’amore.Insieme alla fede, infatti, questo prezioso viene donato in occasioni importanti che rimangono impresse nella memoria e dei cuori. Questa è la ragione per cui è fondamentale sceglierlo con cura selezionando le migliori pietre preziose e le montature più adatte alla persona che lo riceverà. Non solo, vi sono poi altri aspetti da tenere in considerazione durante l’acquisto di un anello con diamanti, questi sono:
• materiali: l’anello solitario con diamante presenta generalmente una montatura in oro bianco. Tuttavia, in gioielleria è possibile trovare svariati modelli con montature in oro giallo e rosa ma anche in platino. Pertanto, valutando colore e taglio della pietra è possibile selezionare il materiale che meglio possa risaltarla;
• stile: oltre alla pietra, anche la montatura conferisce all’anello di fidanzamento un particolare stile. Esistono infatti montature più sottili o più robuste pensate per pietre e budget diversi. Non solo, è consigliabile scegliere la montatura anche in base a chi indosserà l’anello, più sottile per le mani più minute e leggermente più spessa per le altre;
• garanzie: nessun anello con diamante può essere venduto senza certificazioni e garanzie. Tali documenti contengono infatti tutte le caratteristiche della pietra e ne attestano il valore.
Tipologie di anelli con diamante
Spesso, quando si pensa a un anello di fidanzamento con diamanti si associa immediatamente il solitario. Tuttavia esistono numerose tipologie di anelli. I più comuni sono:
• trilogy: come è possibile evincere, l’anello trilogy è composto da montatura e tre diamanti incastonati. Questa è la ragione per cui spesso viene donato in occasioni speciali come il fidanzamento o la nascita di un figlio;
• toi et moi: perfetto come anello di fidanzamento, questo modello prevede la presenza di due diamanti che si sfiorano, posizionati uno al di sopra dell’altro. Particolarmente elegante e ricercato, è spesso associato alla coppia;
• veretta: questo anello è ciò che meglio riesce ad unire in un solo prezioso il simbolo della fede con l’anello di fidanzamento. L’anello eternity o veretta si presenta infatti con la montatura semplice completamente ricoperta di diamanti. Per questa ragione, tali anelli risultano particolarmente ricercati e costosi;
• semi veretta: è la versione più semplice della veretta e presenta diamanti incastonati esclusivamente nella parte superiore;
• doppia fascia: particolarmente elegante e raffinato, tale modello si compone di due cerchi intersecati o paralleli. Spesso viene usato come anello di fidanzamento proprio perché le fasce rappresentano al meglio la vita di coppia.
Dove acquistare un anello di fidanzamento con diamanti
Come accennato, quando si acquistano anelli con brillanti è sempre necessario rivolgersi a professionisti del settore che possano offrire prodotti di qualità e le adeguate garanzie proprio come Diamanti Anversa. L’azienda infatti opera da anni del settore e, presso la sede situata ad Anversa (Belgio), si occupa dell’intero processo, dal taglio alla certificazione dei diamanti. Lo scopo è quello di fornire ai propri clienti preziosi di eccellente qualità a ottimi prezzi. Presso gli showroom è infatti possibile selezionare montature e pietre per dare vita a gioielli unici e personalizzati, pensati e realizzati in base alle esigenze e ai gusti di chi lo riceverà.
Tutti i diamanti o gli anelli di fidanzamento con diamanti acquistati presso Diamanti Anversa vengono corredati delle certificazioni stilate da istituti gemmologici internazionali (IGI, GIA e HRD). Infatti, lo staff dell’azienda si compone di esperti gemmologi, periti del tribunale e operatori della Borsa dei diamanti. Lo store dispone delle autorizzazioni rilasciate dalla questura. L’acquisto di un gioiello con diamanti deve quindi avvenire sempre attraverso rivenditori esperti che forniscano le documentazioni necessarie.
Queste ultime devono infatti indicare tutte le caratteristiche della gemma note anche come 4C, cioè:
• carat (caratura): indica peso e grandezza della pietra, 1 carato corrisponde a un peso di circa 0,2 g;
• colour (colore): qualità valutata sulla base di una scala che oscilla tra D e L. I diamanti di qualità hanno un colore tra G e H. Oltre alla L le gemme tendono ad assumere un colore giallastro e ad essere meno limpide;
• cut (taglio): tagliare un diamante significa lavorare la pietra grezza affinché le sfaccettature lo rendano brillante e lucente. In commercio è possibile trovare gemme di svariati tagli. I più comuni sono il taglio a goccia, a cuore, a brillante, a cuscino, ovale (marquise);
• clarity (purezza): tale caratteristica indica la presenza o l’assenza di imperfezioni all’interno della gemma. Un numero ridotto di inclusioni indica una maggior purezza del diamante. La purezza è un valore misurato utilizzando una scala che oscilla tra LC/IF (diamante puro) e SI (diamante con visibili imperfezioni).
Quando si acquista un diamante ci si può quindi orientare verso un brillante VVS1 ossia con inclusioni piccole. Tuttavia se il budget è ridotto anche il valore VS1 è perfetto.